IL PROGETTO

Le ATTIVITÀ principali incluse nel Progetto della Rete dei servizi di facilitazione digitale prevedono:

  • assistenza personalizzata individuale (cd. facilitazione), in presenza o da remoto, erogata su prenotazione telefonica, online o a sportello presso i Punti di Facilitazione Digitale – PFD;
  • formazione online, anche in modalità di autoapprendimento e asincrona, attraverso l’accesso di materiali realizzati ad hoc per i soggetti destinatari del progetto;
  • formazione di gruppo nella quale si proporrà la fruizione (in presenza e/o online) di micro-corsi dedicati a tematiche specifiche.

L’obiettivo generale dell’intervento è l’accrescimento delle competenze digitali di base dei cittadini italiani, nello specifico quelli pugliesi, per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online pubblici e privati, semplificando il rapporto con la Pubblica Amministrazione.

Le attività nell’ambito del Progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” (Missione 1 – Asse 1 – Misura 1.7.2 – Piano nazionale di ripresa e resilienza), consiste nel sostenere efficacemente l’inclusione digitale, realizzando una nuova opportunità educativa rivolta a giovani e adulti, che mira, come definite nel quadro di riferimento europeo per le competenze digitali dei cittadini (la cosiddetta DigComp), a sviluppare:

  1. le competenze digitali di base richieste per il lavoro;
  2. la crescita personale;
  3. l’inclusione sociale;
  4. la cittadinanza attiva.

 

Il presente Progetto prevede l’apertura di n. 16 Punti di Facilitazione Digitale nei territori delle ASL di BAT, BRINDISI, LECCE e TARANTO.

Nei Punti di Facilitazione Digitale il Cittadino incontrerà un FACILITATORE DIGITALE, mediatore tra le RICHIESTE e i FABBISOGNI dei Cittadini e i PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE in corso nella società circostante e nelle AA.SS.LL.

I PROTAGONISTI

Nel 2006, il Parlamento e il Consiglio europeo hanno inserito nelle loro Raccomandazioni anche la DIGITAL COMPETENCE fra le 8 competenze ritenute essenziali per la “cittadinanza attiva”.

Nell’era digitale, il delicato confine fra cittadinanza in senso formale e cittadinanza in senso sostanziale va ridefinito e ricollocato all’intersezione fra tre elementi imprescindibili:

  • la possibilità di ACCEDERE alle ICTInformation and communication technologies (Digital Inclusion);
  • la possibilità di APPRENDERNE L’USO (Digital Skills);
  • l’acquisizione di CAPACITÀ DI DISCERNIMENTO (Digital Competence) per un uso consapevole e responsabile delle ICT

Le attività del Progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” puntano a colmare alcuni dei gap individuati e ruotano intorno a 2 figure principali: il CITTADINO DA FORMARE e il FACILITATORE DIGITALE.

 

  • IL CITTADINO DA AFFIANCARE

I destinatari interessati da coinvolgere, informare, supportare e formare sono:

  1. Giovani (18-25 anni): dovranno acquisire maggiore consapevolezza dell’importanza della competenza digitale per le professioni del futuro e, in generale, per la creazione di opportunità in ambito lavorativo e personale. I giovani hanno, inoltre, necessità di sviluppare un forte senso critico rispetto all’uso delle tecnologie della società dell’informazione (TSI – Tecnologie della Società dell’Informazione) per essere in grado di valutare al meglio le informazioni e proteggere i dati personali, anche al fine di prevenire i rischi di violazione e situazioni di disagio;
  2. Adulti (26-65 anni): dovranno utilizzare le potenzialità delle TSI (Tecnologie della Società dell’Informazione) per il soddisfacimento di bisogni e necessità emergenti dalla vita quotidiana personale e lavorativa, attraverso l’uso maggiore e più evoluto di dispositivi mobili e dei servizi.
  3. Anziani (over 65 anni): per questa fascia saranno previste attività di alfabetizzazione digitale di primo livello per garantire loro il diritto alla cittadinanza digitale e di accesso all’informazione tramite l’utilizzo di dispositivi mobili e uso dei servizi

 

  • IL FACILITATORE DIGITALE

Il FACILITATORE DIGITALE è il MEDIATORE tra le richieste e i fabbisogni dei Cittadini e i processi di digitalizzazione in corso nella società circostante e nelle AA.SS.LL.

Il Facilitatore Digitale è anche il responsabile del Punto di Facilitazione digitale e dei servizi in esso erogati.

In lui il Cittadino troverà un valido punto di riferimento per orientarsi tra i servizi digitali offerti.

Grazie a lui, il Cittadino scoprirà un nuovo modo di utilizzare i servizi messi a disposizione, imparando ad ottimizzare il proprio tempo e le proprie risorse.